Project Description

una performance interattiva di Creativa

ideata e realizzata da Federico Cianciaruso e Simone Giustinelli
testi originali di Giacomo Sette

Abstract

What is art? è un progetto interrogativo, un processo di coinvolgimento del pubblico (di tutte le età e di tutte le provenienze), un tentativo collettivo di risposta alla millenaria domanda: cosa è Arte?

A seconda dei contesti e del pubblico What is art? può assumere la forma di laboratorio di formazione e scambio o di performance meta-teatrale, ma ogni edizione di What is art? ha un differente risultato ed esito, perché le risposte a questo interrogativo nascono dalla partecipazione del pubblico che diventa una vera e propria giuria popolare.

Le origini del progetto

L’idea nasce dalla lettura del libro Brancusi vs. United States: The Historic Trial, 1928, la trascrizione integrale del processo svoltosi negli anni ‘20 che ha visto coinvolto Constantin Brancusi contro il governo americano.

Lo scultore romeno – in occasione della sua prima esposizione negli Stati Uniti d’America nell’ottobre del 1926 – sbarca a New York su invito dell’amico Marcel Duchamp portando con sé una sua nota opera: L’uccello nello spazio. Un funzionario della Dogana apre la cassa e scopre un oggetto di bronzo lucidato su una base di pietra. Non ritenendolo un’opera d’arte il funzionario classifica però l’oggetto come utensile da cucina o ad uso ospedaliero, applicando sulla sua importazione una pesante tassazione, quando le opere d’arte ne erano totalmente esenti. Duchamp e Brancusi protestano, cercano di fare leva sulla evidente portata artistica dell’oggetto. Ma non c’è nulla da fare: Brancusi si vede costretto a pagare la cifra prevista per l’importazione di manufatti di metallo. Non c’è altra strada che quella del processo, che terminerà due anni dopo. L’episodio è il primo, e forse l’unico, caso in cui la domanda su cosa sia arte e cosa no si è trasformata in oggetto di giurisprudenza. Argomento di riflessione di questo lavoro è indagare dunque quella linea di confine che separa il prodotto artistico dal resto  della produzione umana. 

What is Art?  tenta di coinvolgere il pubblico, sfruttando gli escamotage del quiz e della giuria, sulla natura del  prodotto artistico.

Il gioco di scatole cinesi porta lo spettatore a entrare in prima persona all’interno di  una riflessione che prende forma fisica sotto i suoi occhi.  

A chi è rivolto?

What is art? è un progetto che riesce a declinarsi a seconda del pubblico che ha di fronte, siano essi bambini, ragazzi o adulti, siano essi accademici, popolari, o ancor meglio misti. L’aspetto centrale in What is art? è la capacità di chiedere alle persone di scegliere da quale parte della barricata stare di fronte ad un’opera e farle discutere insieme per arrivare alla formulazione di una sentenza su una specifica caratteristica di ciò che è arte.

Per questo i contributi di un bambino sono preziosi in quanto privi di preconcetti, quelli dell’accademico importanti in quanto strutturati su basi di altri pensatori, quelli dell’adulto interessanti perché spesso intrisi di ideologie differenti.

Come funziona?

La performance si può adattare sia a spazi teatrali, che spazi poco convenzionali: gallerie d’arte, foyer teatrali, piazze ed eventi con molto pubblico, contesti informali come aperitivi, dopo-festival ecc.

Federico e Simone sono di fronte al pubblico, normalmente seduto. 

Dopo una breve introduzione ironica sul termine “qualità artistica” usato spesso all’interno dei bandi culturali, i due performer invitano il pubblico a partecipare con loro ad un gioco per costruire insieme un manifesto in 10 punti su cosa sia o no Arte.

Ognuna delle 10 definizioni viene infatti proposta dallo spettatore più rapido a rispondere ad una domanda in format Kahoot! col proprio telefono cellulare. 

Dopo ogni risposta, lo spettatore viene messo di fronte ad un’opera d’arte e viene lui chiesto di argomentare perché quella che ha davanti è o non è un opera d’arte. Il dibattito tra tutto il pubblico viene stimolato da Simone e Federico e alla fine ciascuna delle dieci definizioni viene approvata o respinta dalla maggioranza del pubblico.

A fine serata il vincitore del quiz show legge le 10 definizioni, il manifesto viene stampato e donato agli spettatori.